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Scuola Infanzia Narzole, Uscite esterne


Progetti esterni

In alcuni momenti la scuola si apre, incontra, accoglie esperienze e competenze, dialoga con le realtà educative che interessano il percorso di crescita dei bambini, partecipa alle iniziative del territorio. Si pone quale punto di riferimento educativo per genitori e altri insegnati.


Serate per genitori

La scuola propone annualmente alcune serate informative per genitori e insegnanti incentrate sul delicato tema dell’educazione, avvalendosi di esperti nel settore come psicologi e pedagogisti.
Nel corso degli anni sono stati trattati diversi argomenti come:
- affrontare serenamente da genitore il primo distacco" (ingresso alla scuola dell’infanzia);
- importanza dell’affettività e dell’autorevolezza nella crescita dei bambini;
- educazione all’autonomia e alle regole;
- sviluppo della competenza emotiva;
- inclusione e integrazione.
Gli incontri hanno come finalità quella di sostenere una genitorialità riflessiva e critica, creando uno spazio dedicato a genitori, insegnanti ed esperti in cui esporre riflessioni costruttive, confronti, condivisioni. Un altro tassello importante per costruire attorno al bambino un’alleanza scuola-famiglia solida e proficua.

Sono previste e ripetute periodicamente negli anni alcune serate dedicate alla prevenzione: “Corso primo soccorso pediatrico e manovre di disostruzione” tenuto da personale medico e istruttori qualificati.
Progetto Bimbovisione”, tenuto da ottici-optometristi, per la prevenzione delle cattive abitudini che i bambini assumono sui banchi di scuola e che spesso sono causa di deterioramento visivo.

Ecco il PROGRAMMA di alcune serate proposte. 



Progetto CÖGNA

Ogni anno la scuola partecipa al concorso di rappresentazioni gastronomiche “DE RE COQUINARIA” (l’arte culinaria) della cucina piemontese, indetto dal Consorzio per la valorizzazione e la tutela della cögnà di Narzole con il Comune di Narzole in occasione della Fiera Napoleonica.
Ogni anno il Consorzio propone agli allievi della scuola dell’infanzia e primaria del paese un argomento diverso, che i ragazzi sviluppano e raccontano attraverso immagini, fotografie, disegni, racconti. I temi a cui si ispira il concorso
sono legati ai profumi e ai sapori della cucina piemontese rivisitata, anche grazie all’aiuto di collaboratori eccellenti: i NONNI. Le antiche ricette vengono messe a confronto con quelle moderne, aiutando i bambini a conoscere, attraverso il cibo, le usanze,gli stili di vita e le tradizioni chi è vissuto prima di noi.
I lavori migliori, valutati in funzione della capacità espressiva, realismo e richiami tradizionali, sono premiati da una giuria composta da un membro del Consiglio Comunale, un membro del Consorzio Cögnà di Narzole e un esperto nel settore.



Progetti continuità

Questo progetto vuole promuovere e coordinare le azioni volte a favorire la continuità educativo-didattica tra le diverse scuole. La conoscenza del percorso scolastico degli alunni, del livello di maturità raggiunto e delle competenze
acquisite, costituisce un importante aspetto della continuità tra i due ordini di scuola. Per questa ragione viene organizzato ad inizio anno un incontro tra le insegnanti della scuola dell’infanzia e quelle della scuola primaria. Il colloquio sarà utile a fornire non un profilo del bambino ma uno scambio di informazioni relative alle competenze che il bambino deve acquisire alla scuola dell’infanzia e che saranno utili per affrontare con serenità il primo anno di scuola.
I bambini della scuola dell’infanzia, con l’aiuto dei ragazzi del Centro Diurno “Il Girasole” di Narzole, costruiscono una “valigetta” che simboleggia il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria. Si tratta, a seconda degli anni, di una scatola da scarpe decorata o di una sacca di stoffa personalizzata dai disegni dei bambini o ancora di una sportina di carta, contenente materiale che ogni bambino prepara alla scuola dell’infanzia e uno o più oggetti a lui familiari. La "Valigetta" viene portata alla scuola primaria per essere ritrovata e utilizzata a settembre nei primi giorni di scuola.
Sono previsti tre/quattro incontri con i bambini delle classi prime e quinte della scuola primaria.

 



Mostra dei Presepi a Vergne

Vergne è una frazione del paese di Narzole che propone ogni anno, nel mese di dicembre, l’iniziativa “Presepi per le strade”. Abitanti del luogo, scuole, associazioni e “Pittori di Langa” sono invitati a realizzare un Presepe tradizionale con materiali di recupero, fantasia e originalità. Ogni Presepe è esposto per le strade in luoghi decisamente inaspettati quali: nicchie, garage, buche delle lettere, giardini, ecc. Anche la scuola dell’infanzia di Narzole aderisce ogni anno all’iniziativa, realizzando il proprio presepe creativo con il gruppo di bambini grandi.

 



Progetto "Musichiamo"

E’ un percorso di educazione musicale e danza creativa per i bambini mezzani. Nella danza creativa il bambino viene aiutato a concentrarsi sull’ atto di muoversi, sul sentire il movimento, scopre cose nuove sul proprio corpo, sulla sua mente, sulle sue emozioni; impara cosa il corpo può fare, con quale energia, in quale spazio, livello e ha modo di divenire consapevole di sè e del suo rapporto con gli altri.
Un percorso di educazione all’ ascolto e alla musica, un linguaggio per stimolare la libertà espressiva.

 


 

Progetto di "Danza Movimento Terapia"

Curato dalla dott.ssa Valentina Capra e finanziato, in parte, dall’Associazione CAMMINANDO CON MICHELA” per gli anni 2018/19 e 2019/20, il percorso espressivo attraverso la danza è proposto ai bambini dell’ultimo anno non come un intervento terapeutico, bensì con l'obiettivo di guidarli all’uso fantasioso e creativo del proprio movimento e all’accesso ad un linguaggio che permetta loro di connettere l'essere interno con il mondo. La conoscenza della danza è solitamente legata a modelli classici e televisivi ma ogni bambino è un grande danzatore mentre salta, corre, rotola, dondola…lo è perchè il suo movimento esprime una spinta interna, uno stato d’animo che ci parla di lui, di come sta. Il corpo, per il bambino, è il primo strumento del sentire, del conoscere e del relazionarsi. In un percorso di danza movimento terapia il bambino entra in contatto con questa dimensione, in cui la consapevolezza non passa attraverso le parole ma attraverso un linguaggio a lui più accessibile, quello del movimento.